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domenica 29 gennaio 2006

Solo per te -Negramaro-



Solo per te
convinco le stelle
a disegnare nel cielo infinito
qualcosa che somigli a te

Solo per te
cambierò pelle
per non sentir le stagioni passare
senza di te

come la neve non sa
coprire tutta la città
come la notte non faccio rumore
se cado è per te
come la neve non sa
coprire tutta la città
come la notte non faccio rumore
se cado è per te...

come la notte non faccio rumore
se cado è per te

(Negramaro)

Per G.

sabato 28 gennaio 2006

La semplicità -Carmen Consoli feat. Mario Venuti




Capita che tutto non basta
perdere tutto ciò che resta
Capita che qualcosa resta
e non sai cosa voglia dire

la semplicità, la semplicità 
nelle cose che ami
per le cose che ami
la semplicità, la semplicità 
nelle cose che ami
per le cose che ami
mille strade
cieli aperti 
sopra la realtà

Capita quando sei vestito
credere di spogliare il mondo

ma la semplicità, la semplicità 
nelle cose che ami
per le cose che ami
ma la semplicità, la semplicità 
nelle cose che ami
per le cose che ami
mille strade 
cieli aperti
sopra la realtà

ma la semplicità, la semplicità 
la semplicità, la semplicità
nelle cose che ami
la semplicità, la semplicità 
nelle cose che ami
per le cose che ami
e non sai cosa voglia dire
la semplicità, la semplicità
per me

(Carmen Consoli)

venerdì 20 gennaio 2006

Chi ami e chi ti ama non sono mai e poi mai la stessa persona

Non so quanto tutto ciò sia vero, di certo non lo è sempre, però a volte lo è. A volte è difficile se si ama davvero. Penso che chi dica di amare ciecamente e senza dubbio in qualche modo menta a se stesso. Non lo sapremo mai se amiamo davvero e anche se fossi felice di stare con una persona non metterei mai la mano sul fuoco. A volte prevale la voglia di non stare da soli, un po' come accontentarsi di una situazione. Forse una presa per il culo questa storia dell'amore. E' solo una scusa per non morire da soli, un modo diverso, il più subdolo di tutti per inculare il prossimo. Mi sta venendo schifo e bramo sempre più qualsiasi posto lontano da qui. Ho talmente tante tossine accumulate che non mi smette nemmeno il cagotto. Che mondo di merda...momento di pessimismo cosmico..concedetemelo..

lunedì 16 gennaio 2006

Eruttare Eruzione

Eruttare [e-rut-tà-re] v.tr. 1 detto di un vulcano, emettere con violenza dal cratere lava e altri materiali 2 (estens.) mandar fuori, fare uscire: le ciminiere eruttavano un fumo nerissimo 3 (fig.) far uscire dalla bocca; emettere, lanciare: ___ insulti di ogni genere /// v. intr. [aus. avere] (non com.) emettere rutti, ruttare // Dal lat. eructare (frequentativo di erugere 'gettare fuori'), comp. di ex- rafforzativo e ructare 'ruttare'.
Eruzione [e-ru-ziò-ne] s.f. 1 (geol.) emissione di lava e di altri materiali da un vulcano /___ solare, (astr.) designazione generica di fenomeni diversi (brillamenti, formazione di protuberanze, filamenti) che avvengono nella cromosfera del Sole 2 (med.) comparsa sulla pelle di elementi patologici (macule, vescicole, papule) / comparsa di un dente 3 (non com.) sortita di soldati da un luogo fortificato; assalto // Dal lat. eruptione(m), deriv. di eruptus, part. pass. di erumpere 'erompere'

mercoledì 4 gennaio 2006

Di un dolore senza pubblicità, ci si potrebbe chiedere se esista davvero

Oltre ci sono gli altri. Il mistero non ancora svelato di cosa vogliano da lui, e lui da loro. Oltre ci sono poche visite a quella tomba, in genere al culmine di crisi tremende, che lo lasciano in piedi a mordersi le labbra davanti alla foto muta della lapide. Né qui né altrove lui trova risposte. E se altre volte qualcuno gli ha chiesto se disturbava (in momenti in cui era insicuro il confine tra il bisogno di vicinanza, e quello di solitudine), lui ogni volta ha alzato le spalle, senza rispondere né sì né no. Si rende conto, naturalmente, che anche chi non trova risposte per sé dovrebbe provare a darne qualcuna agli altri, e che in questo sforzo, dopotutto, si trova l'essenza dell'attenzione al prossimo. Hans non si fa illusioni. C'è in lui la consapevolezza di un egoismo cupo, eterno, insanabile, che lo lascia solo e lo condanna all'inferno. Brucia, contatto col mondo. Brucia mito amoroso, brucia sogno di comunione. Non c'è niente che lui senta di poter dare, niente di davvero, pienamente gratuito. Tranne forse una cosa. Se tutta la sua memoria potesse concentrarsi in un punto, lui la terrebbe sul palmo della mano. Ecco la mia perla. E' cresciuta senza la mia volontà. Non è affatto perfetta, ma può offrirvi un riflesso. Se mai servirà, sappiate che c'è.
Tratto da "Il ventisettesimo anno" di Marco Mancassola

martedì 3 gennaio 2006

Pensiero

Nessuno è qualcosa senza qualcuno
Nessuno è qualcosa senza qualcun altro
Siamo tutti nessuno quando decidiamo di esserlo
Siamo tutti qualcuno quando decidiamo di esserlo

domenica 1 gennaio 2006

Delimitiamo i confini: l’inizio e la fine di me (sottotitolo: dove finisco io e iniziano gli altri)


Il 2006 è iniziato solo da 3 ore, in realtà non sento nessuno sbalzo e i fuochi d'artificio mi ssembrano solo tanto chiasso per niente. Io non sono nulla di diverso da quello che ero fino a poche ore fa, con gli stessi dubbi, le stesse malinconie. Ho pensato però che di questo anno salverei ben poche cose, solo qualche persona. Si tratta di scelte, è vero, alcune molto difficili, ma a volte bisogna pur farle un po' per salvaguardare se stessi, altre volte per crescere.