Mi sono trovato davanti ad un momento difficile quando tempo fa mi sono successe alcune cose (non è questa la sede per parlare di queste cose). Erano cose che hanno cambiato la mia vita per sempre, anzi, la mia via è rimasta la stessa, sono io che sono cambiato. Il mio nucleo è rimasto però lo stesso: quello di una persona che ama. Posso essere diventato più cinico, freddo, stronzo, muto o quello che volete voi, ma la mia natura è sempre quella.
Se penso a me da bambino mi rivedo uguale ad ora. Ero un bambino che passava le ore a fare e a osservare cose che gli altri bambini (senza parlare degli adulti) nemmeno notavano. Mi ricordo che una volta ho passato un intero pomeriggio a osservare quello che faceva una farfalla in un campo, credo di aver fatto chilometri, e quando sono arrivato a casa la sera ho detto a mia mamma quello che avevo fatto, lei mi ha risposto che ho sprecato il mio tempo in un gioco scemo. Mi ricordo che ci rimasi malissimo, perchè dopo quel pomeriggio ero felice, avevo riempito talmente tanto il mio cuore di un qualcosa di bello per me che sentirmi dire quelle cose mi ammutolì. Cenai, andai a letto e piansi silenziosamente tanto, ma tanto che mi sveglia col cuscino umido. Era talmente zuppo che avevo le guancie che bruciavano. Passai il resto della giornata a disegnare farfalle, guardando fuori e dicendomi che non avrei mai più fatto quelle cose "sceme", come le aveva chiamate mia mamma.
In realtà non ho mai smesso di fare cose sceme, ancora oggi in molti non capiscono molti miei gesti, comportamenti, sguardi, anzi direi che spesso vengo frainteso perchè c'è gente che tende sempre a interpretare (uno dei mali del mondo), quello che fa sì che gli altri strumentalizzino, usino quello che sembriamo per far credere agli altri - e spesso anche a noi stessi- quello che non siamo.
Io posso essere un sacco di cose, posso essere un enorme (anzi nel mio caso piccolo) brufolo sul culo del mondo, posso aver fatto miliardi di errori, ma ho imparato a farmi le mie analisi e ad abbassare la testa quando serve e ad usare -per quanto possibile- quella perla così limpida che credo cresca dentro me. Quando amo lo faccio davvero, magari in maniera sbagliata, ma onesta e sincera, non sono l'amante perfetto, quello che da tutto ciò di cui l'altro ha bisogno, perchè sono quello che sono, però AMO. E quando un giorno non ci sarò più vorrei che questo fosse chiaro a tutti: tutte le persone che amo lo sono per davvero, anche se non lo grido e non lo sventolo, anche se mi allontano per scappare dalla dolcezza, anche se sono sbagliato.
"...e il mio ricordo ti verrà a trovare quando starai troppo male
e quando invece starai bene resterò a guardare
perchè ciò che ho sempre chiesto al cielo
è che questa vita ti donasse gioia e amore vero..."