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domenica 22 aprile 2007

Apnea

Ci sono momenti in cui entro in apnea, smetto di respirare, smorzato da pensieri che mi arrivano come lampi, che non mi piacciono, perchè rannuvolano la mia mente. E' come nuotare sotto una lastra di ghiaccio senza riuscire a trovare un punto in cui tornare a prendere fiato. A volte si ha bisogno di un po' di ossigeno, magari una bombola e una mascherina aiutano. Sarà l'irrequietezza che mi contraddistingue, che mi costringe, sempre e comunque, a pensare e riflettere per trarre da quello che mi svolazza intorno un messaggio, un senso. Come quando da bambino cercavo di dare un significato alla forma delle nuvole. Immagino i miei occhi a palla fissi su quelle masse informi di ovatta, immagino il riflesso che dovevano dare.
La verità è che parliamo una lingua i cui simboli sono noti solo a noi, è inutile arrabbiarsi se gli altri non capiscono. Ognuno è un linguaggio nella lingua. E spesso è proprio per questo nostro non capire, e ancora più spesso fraintendere, che ci feriamo, e quelle che attribuiamo agli altri, sono ferite autoinferte. Indi, è tutta colpa mia. Fine delle trasmissioni. Torno a soffocare.

Untitled

And sure,
it is now that i want to hide
that i'm gonna show up
now that i don't know things
i have to make'em work
now that i feel hopeless
i need to hope
now that i'm wrong
i have to be right
i live in peace and i have to fight
help me now Love save my soul
i don't know where to go
but i have to run
now that i want to give
i'm the one who needs
it's getting dark i miss the light
how long? before i'll give peace to my heart?
how long before i'll learn to stop waiting?
help me here Love raise my soul
make me dance the way i was
                                           (Elisa)

domenica 8 aprile 2007

Evaporare -Niccolò Fabi-



La solitudine è amara beatitudine per me 
è necessaria come un vizio 
e la coltivo un po' per sfizio
un divano in cui affondare 
è condizione esistenziale 
come misurare i pavimenti a passi lenti 
e queste quattro mura 
sono ormai la mia censura 
a tutto quello che c'è fuori 
che spesso fa così paura.

Allora vorrei evaporare 
per essere dovunque 
ed entrando nei respiri 
conoscere i pensieri 
imparare a pattinare 
su questo oceano di ghiaccio 
e a tendere il mio arco 
fino a non potere fare di più.

Meno male che ci sono 
altrimenti sarei solo 
come è sola una ferrovia 
è prigione e protezione 
vanitosa commemorazione 
della mia apatia 
ma il fatto è che di questo stato 
ormai ne sono innamorato 
come un vecchio del passato 
come Dio del suo creato.

Allora vorrei evaporare 
per essere dovunque 
ed entrando nei respiri 
conoscere i pensieri 
imparare a pattinare 
su questo oceano di ghiaccio 
e a tendere il mio arco 
fino a non potere fare di più

                                       (Nicolò Fabi)