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martedì 28 agosto 2007

Battere e levare -Francesco De Gregori-

Lo vedi tu com'è...
 bisogna fare e disfare.
Continuamente e malamente e con amore,
 battere e levare. 

Stasera guardo questa strada e non lo so
 dove mi tocca andare.
Lo vedi, siamo come cani
 senza collare. 

Lo vedi tu com'è...
 è prendere e lasciare.
Inutilmente e crudelmente e per amore, 
battere e levare. 

Ma non lo vedi come passa il tempo?
Come ci fa cambiare?
 E noi che siamo come cani 
senza padroni. 
So che tu lo sai perfettamente,
come ti devi comportare.
Abbiamo avuto tempo sufficiente per imparare.
E poi lo sai che non vuol dire niente dimenticare. 

E tu lo sai che io lo so e quello che non so
 lo so cantare.
Lo vedi tu com'è... 
come si deve fare. 

Precisamente e solamente,
 battere e levare.
Vedo cadere questa stella e non so più
 cosa desiderare.
Lo vedi, siamo come cani
di fronte al mare.
                                                                (Francesco De Gregori)

mercoledì 22 agosto 2007

Micro & Macro

Sempre chiuso qui in questa microcasa in questo micropaese, eppure faccio pensieri grandi, almeno a me sembrano grandi, magari agli occhi altrui sono micro pure loro. A cosa penso? Penso a come mi sento, a cosa cerco davvero intorno a me. Sono solo io oppure anche gli altri non sono mai fermi, sono sempre con un animo agitato, come i rami di un albero dal vento (non mi veniva metafora più originale)? Perchè devo essere sempre così tormentato dalla vita, spesso anche senza un motivo? Non posso fare come la maggior parte delle persone ch vivono ignare, non si chiedono mail il perchè delle cose e non si fanno mai domande su se stessi? Perchè perchè perchè? Troverò mai pace? Domande micro ma per me sono macro. Forse ha ragione la Cri quando dice che bisogna seppelire tutto e poi qualcosa accadrà, ma in fondo non ci crede nessuno.

martedì 21 agosto 2007

Guarda che luna -Petra Magoni & Ferruccio Spinetti-


Guarda che luna, guarda che mare, 
da questa notte senza te dovrò restare 
folle d'amore vorrei morire 
mentre la luna di lassù mi sta a guardare. 
Resta soltanto tutto il rimpianto 
perché ho peccato nel desiderarti tanto 
ora son solo a ricordare e vorrei poterti dire 
guarda che luna, guarda che mare! 
Ma guarda che luna, guarda che mare, 
in questa notte senza te vorrei morire 
perché son solo a ricordare e vorrei poterti dire 
guarda che luna, guarda che mare! 
Guarda che luna, guarda che mare! Che luna!
                                                                
                                                                      (Fred Buscaglione) 

sabato 18 agosto 2007

Epicrisi

 Sono giorni in cui metto la mano sulla bocca come per soffocare cose che cercano di uscire, come un rapinatore la sua vittima. Non c'è però l'intenzione di privare la mia bocca della voce, ma è più un rimandare, che però non finisce mai, rimando quello che ho rimandato, Adesso basta però, mi prendo il mio tempo. Avrei bisogno di cento di questi momenti per poter dire tutto quello che ho in mente, così da dedicare a ogni singolo pensiero il giusto tempo, tutto quello che merita, invece mi devo accontentare. E' come essere assaliti da mille pensieri, però non avere il tempo di focalizzarne uno che subito ne nasce un altro, e poi un altro ancora e ancora...
Se poi aggiungiamo che sento forte forte la mancanza di alcune persone, ieri per esempio era il compleanno di una di loro, ma non c'è più nulla da festeggiare. Non esiste il contrario di festeggiare, bhe se ci fosse sarebbe come mi sento. Il tempo dovrebbe fare star meglio, cazzate, il tempo è solo un palliativo, per fortuna direi.
Ho iniziato a fare una lista mentale di cose da fare assolutamente, non c'è un termine però, ma prima le faccio meglio è. Son cose piccole e stupide, ma giuro che le faccio, ne sento un bisogno profondo.