Tanti addii in questo periodo, tante persone se ne vanno, sarà sciocco, ma mi sento abbandonato. Come mi ha detto qualcuno, è normale che le vite altrui cambino e che non sempre coincidano con quello che noi abbiamo desiderato o come noi vedevamo la nostra vita nell'insieme. E' sempre tutto normale e mi ci abituerò, anche la mia vita potrebbe prendere una piega che potrebbe in qualche modo far nascere gli stessi sentimenti negli altri.
Questo periodo è una specie di Purgatorio in cui accadono tante cose che lasciano segni importanti, alcune fanno solo riflettere, altre feriscono, anche tanto. Alcune sono solo vissute passivamente e non si può che accettarle. Sarò noioso, ma credo sempre di più alla frase "niente è per sempre". Alcune cose si perdono, inevitabilmente, altre sta a noi tenerle strette. Magari poi sono un muro di cazzate, le cose accadono perchè ognuno egoisticamente pensa a se, e va bene così. L'unica cosa che mi viene da pensare è che a volte forse è come tirare lo sciacquone (si scrive così?). Sì, a volte mi sembra proprio che qualcuno prenda quello che è un rapporto con i suoi sentimenti e tiri lo scarico, ma come non ricordare che che gli alla fine di tutto gli stronzi galleggiano sempre.