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venerdì 24 aprile 2009

Souper Trouper -Abba-



Super Trouper 
beams are gonna blind me 
but I won't feel blue 
like I always do 
'cause somewhere in the 
crowd there's you 
I was sick and tired 
of everything 
when I called you 
last night from Glasgow 
all I do is eat 
and sleep and sing 
wishing every show 
was the last show 
so imagine I was 
glad to hear you're coming 
suddenly I feel all right 
and it's gonna be 
so different when 
I'm on the stage tonight 
Tonight the 
Super Trouper 
lights are gonna find me 
shining like the sun 
smiling, having fun 
feeling like a number one 
tonight the 
Super Trouper 
beams are gonna blind me 
but I won't feel blue 
like I always do 
'cause somewhere in the 
crowd there's you 
Facing twenty thousand 
of your friends 
how can anyone 
be so lonely 
part of a success 
that never ends 
still I'm thinking 
about you only 
there are moments when I 
think I'm going crazy 
but it's gonna be alright 
everything will be 
so different when 
I'm on the stage tonight 
Tonight the 
Super Trouper 
lights are gonna find me 
shining like the sun 
smiling, having fun 
feeling like a number one 
tonight the 
Super Trouper 
beams are gonna blind me 
but I won't feel blue 
like I always do 
'cause somewhere in the 
crowd there's you 
So I'll be there 
when you arrive 
the sight of you 
will prove to me 
I'm still alive 
and when you take 
me in your arms 
and hold me tight 
I know it's gonna 
mean so much tonight 
Tonight the 
Super Trouper 
lights are gonna find me 
shining like the sun 
smiling, having fun 
feeling like a number one 
tonight the 
Super Trouper 
beams are gonna blind me 
but I won't feel blue 
like I always do 
'cause somewhere in the 
crowd there's you
                                                                 (Abba)    A Yashal

Super artista di strada 
i raggi mi accecheranno 
ma non mi sentirò triste 
come faccio sempre 
perchè da qualche parte 
nella folla, ci sei tu 
ero stanco e stufo di tutto 
quando ti ho chiamato 
la scorsa notte da Glasgow 
tutto quello che faccio 
è mangiare e dormire e cantare 
sperando che ogni spettacolo 
sia l'ultimo spettacolo 
quindi immagina quanto fossi 
felice di sentire che stavi venendo 
improvvisamente mi sento bene 
e sarà tutto così diverso quando 
sarò sul palco, stanotte 
stanotte le luci dell'artista di strada 
mi troveranno a splendere come il sole 
sorridendo, divertendomi 
sentendomi il numero uno 
stanotte i raggi dell'artista di strada 
mi accecheranno ma non mi sentirò triste 
come faccio sempre 
perchè da qualche parte 
nella folla, ci sarai tu 
affrontando ventimila dei tuoi amici 
come può chiunque essere così solo 
parte di un successo che non finisce mai 
penso ancora solo a te 
ci sono momenti in cui penso di impazzire 
ma tutto andrò bene 
e sarà tutto così diverso quando 
sarò sul palco, stanotte 
stanotte le luci dell'artista di strada 
mi troveranno a splendere come il sole 
sorridendo, divertendomi 
sentendomi il numero uno 
stanotte i raggi dell'artista di strada 
mi accecheranno ma non mi sentirò triste 
come faccio sempre 
perchè da qualche parte 
nella folla, ci sarai tu 
quindi sarò lì quando arriverai 
la vista di te mi dimostrerà 
che sono ancora vivo 
e quando mi prenderai tra le tue braccia 
e mi stringerai forte 
so che significherà per me 
così tanto, stanotte 
stanotte le luci dell'artista di strada 
mi troveranno a splendere come il sole 
sorridendo, divertendomi 
sentendomi il numero uno 
stanotte i raggi dell'artista di strada 
mi accecheranno ma non mi sentirò triste 
come faccio sempre 
perchè da qualche parte 
nella folla, ci sarai tu

giovedì 23 aprile 2009

Cose senza senso

A volte mi sembra di essere come una bolla di sapone, pronto ad esplodere, ma non in senso distruttivo, anzi. E' un'esplosione di immagini, di parole, di pensieri, di tante cose da condividere, una specie di fuoco d'artificio. Come in primavera esplodono i fiori, i colori, la luce. In questi giorni canto a squarciagola, voglio andare ad Amici, e poi quando ho finito sentire cosa dicono la Di Michele e Jurman e poi ridergli a bocca larga davanti, perchè non me ne frega niente, voglio solo fare cose, anche senza senso. Una cosa che vorrei fare da tempo è saltellare per strada cantando le canzoni dei musical, tipo cantare "con un poco di zucchero la pillola va giù" ammiccando ai passanti, sarebbe bello, morirei dal ridere. Voglio fare cose stupide, senza senso, come vagare per la città, solo per godermela, per vedere la gente, così diversa da me, persone anche tanto diverse tra loro. A me basta così, senza un vero senso, sarebbe bellissimo vivere per vivere, non per fare delle cose o diventare qualcosa o qualcuno, ma non si può a quanto pare.
Fare cose stupide e senza senso da un grande senso di libertà, ma mi chiedo se poi sia davvero così. La risposta non ce l'ho, mi viene da rispondere di sì o per lo meno darebbe un po' di ossigeno, una bella boccata di vita, quella vera. Come dice qualcuno "c'è sempre un buon motivo per fare una cosa stupida"...

Cose senza senso

A volte mi sembra di essere come una bolla di sapone, pronto ad esplodere, ma non in senso distruttivo, anzi. E' un'esplosione di immagini, di parole, di pensieri, di tante cose da condividere, una specie di fuoco d'artificio. Come in primavera esplodono i fiori, i colori, la luce. In questi giorni canto a squarciagola, voglio andare ad Amici, e poi quando ho finito sentire cosa dicono la Di Michele e Jurman e poi ridergli a bocca larga davanti, perchè non me ne frega niente, voglio solo fare cose, anche senza senso. Una cosa che vorrei fare da tempo è saltellare per strada cantando le canzoni dei musical, tipo cantare "con un poco di zucchero la pillola va giù" ammiccando ai passanti, sarebbe bello, morirei dal ridere. Voglio fare cose stupide, senza senso, come vagare per la città, solo per godermela, per vedere la gente, così diversa da me, persone anche tanto diverse tra loro. A me basta così, senza un vero senso, sarebbe bellissimo vivere per vivere, non per fare delle cose o diventare qualcosa o qualcuno, ma non si può a quanto pare.
Fare cose stupide e senza senso da un grande senso di libertà, ma mi chiedo se poi sia davvero così. La risposta non ce l'ho, mi viene da rispondere di sì o per lo meno darebbe un po' di ossigeno, una bella boccata di vita, quella vera. Come dice qualcuno "c'è sempre un buon motivo per fare una cosa stupida"...

giovedì 16 aprile 2009

Senza filtri

L'altro giorno sono andato al parco con Yashal. Ero felice, anche lui sembrava felice. Io sulla mia panchina, lui a correre e ad annusare l'aria calda, o forse sono io che filtro la sua felicità attraverso la mia. Magari a lui non gliene frega nulla, eppure qualcosa c'è. Ero felice per il sole, per l'aria calda, per il fatto di non dover indossare maglioni e cappotti, finalmente. Ho pensato che forse lui è davvero felice, con quello sguardo e una sorta di sorriso che forse vedo solo io. Nella prossima vita vorrei rinascere cane perchè loro possono fare tutto quello che vogliono, non hanno paura dei giudizi: cagano e pisciano davanti agli altri senza vergogna, si leccano i genitali, se uno gli sta sulle palle lo fanno capire senza troppi problemi ecc. Ecco, io li invidio, vivere senza filtri, senza schemi, ma solo seguendo i propri bisogni, senza paura dei giudizi, e poi è bello vedere che sono felici solo per una corsa al parco, al sole, all'inizio della primavera. Non so se loro provano felicità o se la vedo io, però secondo me è così, il sorriso del mio cane me lo dice, anche se lo vedo solo io, anche se è solo un'invenzione della mia testa, mi piace crederlo.


giovedì 2 aprile 2009

...peggio di così...

In questi giorni riflettevo su un po' di cose. Una fra tutte: quante cose brutte nel mondo. La prima è la sveglia la mattina, è una pugnalata, una specie di ceffone che mi fa fischiare le orecchie, lì il mio umore è già nero, se da quel momento all'arrivo al lavoro non succede niente di bello allora la giornata resterà brutta fino alla sua fine.
Basta poco, non trovare parcheggio per esempio, oppure non riuscire a trovare nelle tasche il badge, ma il vero momento di svolta è uno solo, quello che può cancellare tutte le cose brutte che possono essere successe fino a quel momento. Il caffè. Se la macchinetta non funziona, basta è fatta, sarà una giornata nera, peggio del giorno in cui è iniziata la crisi economica. Eppure è sempre così in questi giorni, o manca l'acqua o c'è l'omino che sta facendo manutenzione alle 8 del mattino, si perchè se c'è da fare manutenzione l'omino arriva proprio quando tu hai bisogno del caffè.
E da lì iniziano a cascata tutta una serie di eventi, la divisa che si strappa esattamente sulla cucitura del culo, il cesso sempre occupato proprio quando hai un attacco di cagotto, i pazienti che ti rompono l'anima e ti fanno le domande più assurde, i tuoi capi che ti cazziano, la pausa che salta, la giornata più lunga della tua vita, senza pietà. A volte sembra che ci sia un barlume, qualcosa che potrebbe farti sperare in un pomeriggio migliore, come le brioches di qualche collega per festeggiare il suo compleanno, e invece nemmeno quelle, nemmeno un po' di dolcezza. Senza pietà. Capiterà il collega tirchio e che fa finta che quello sia un giorno come tutti gli altri e che quando gli fai gli auguri ti dirà : "ma dai a saperlo che vi ricordavate portavo qualcosa". Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr.
Finalmente arriva l'ora di uscire, di andare a casa, finalmente....esci sconsolato, pronto a staccare la mano a morsi al primo che ti chiede com'è andata la giornata. Troverai i semafori tutti rossi, due incidenti che ti bloccheranno per 45 minuti l'uno. Naturalmente devi girare 25 minuti prima di trovare un parcheggio e quando lo trovi è sicuramente quello più lontano. Ti avvii sconsolato a casa, pronto a chiudere quella giornata, quasi fiducioso che peggio di così non può andare, ma un acquazzone ti coglierà proprio lì, appena chiusa la macchina. A quel punto non mangi, vuoi rischiare qualche intossicazione? Meglio andare a letto, dormirci su, che tanto peggio di così...ma peggio di così esiste sempre...