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sabato 4 giugno 2011

Andrà meglio

Eccomi tornato, non a parlare di me, ma di una iniziativa che mi ha fatto tanto riflettere. Ci ho pensato molto prima di scriverne, ma poi ho pensato che il tema è troppo importante per lasciarlo passare così. Il progetto è “It gets better”, è l’unico caso di un libro tratto da youtube. L’idea nasce nel 2010 a Dan Savage, scrittore e giornalista americano, in seguito al suicidio di alcuni adolescenti gay dopo mesi di atti di bullismo e violenze. L’idea iniziale era quella di fare delle conferenze nelle scuole americane sul tema, ma gli ostacoli burocratici e l’struzionismo dei genitori lo bloccano, così aggira il problema, chiede al dj Terry Miller e suo compagno nella vita (piuttosto schivo ad apparire in pubblico), di postare un video su youtube. Il compagno accetta, i due spiegano ai giovani che il periodo terribile che stanno attraversando finirà e che dopo andrà meglio. Che togliersi la vita per gli insulti e la prepotenza altrui è uno spreco assurdo. Che il futuro ha in serbo per loro felicità e amore. 
Quando postano il loro video, Savage e Miller si augurano che altri possano seguire il loro esempio, si fissano il traguardo di cento video. Cento versioni diverse della stessa promessa: resisti, andrà meglio, ve lo giuriamo. Nel giro di pochi giorni i video sulla scia di "It gets better" sono già diecimila. Dopo un mese è impossibile tenerne il conto. Chiunque offre la propria testimonianza: scrittori (Cunningham, Sedaris), cantanti (Jake Shears degli Scissor Sisters, Alica Keys), blogger (Perez Hilton), cartoonist (Alison Bechdel), attori (Ellen Degeneres), politici (Hilary Clinton, David Cameron), celebrità (Chaz Bono, il figlio transessuale di Cher e Sonny Bono), solo per citarne alcuni. Il fenomeno si espande nel resto del mondo, c’è anche tanta gente comune che lascia il proprio messaggio. A quattro settimane dal debutto su YouTube, Savage riceve una telefonata dalla Casa Bianca: Barak Obama chiede di poter inserire anche un proprio messaggio di solidarietà. Obama sembra quasi scusarsi per non poter capire in fondo cosa possa significare subire certi soprusi, proprio come il nostro Presidente del Consiglio.

Tutto questo mi ha fatto riflettere molto. Penso al mio paese, mi sembra di vivere nel medioevo. Eppure questo progetto riempie di luce e speranza. Il video che racconta, meglio di me, tutta la storia dell’iniziativa è molto emozionante, confesso che la lacrimuccia è partita, andate a vederlo qui. Vi invito a dare uno sguardo al canale su Youtube, dove potete vedere i video dei personaggi noti e non che hanno partecipato, e al sito ufficiale di IT GETS BETTER per seguire l’iniziativa passo passo.
Vi lascio al video di Dan e Terry da cui è partita l’onda di bene.